ALLEGATO N.1

La presente esposizione è articolata secondo la seguente struttura:

1. elencazione e specificazione degli attributi informativi richiesti;
2. modalità di aggregazione;
3. predisposizione dei supporti magnetici di segnalazione;
4. tracciati records;
5. codifica degli intermediari segnalanti.

1 Elencazione e specificazione degli attributi informativi richiesti

Gli attributi informativi richiesti per le segnalazioni aggregate sono:

Gli attributi A01, A12A, A12C, A25, B11, B13, D23, F13, F14A, F14C, A32, A33A, A33C sono costituiti da informazioni già presenti nell'archivio unico di cui alla legge n. 197/1991, fatte salve le seguenti particolarità:

1. gli attributi A25 (VOCE) e D23 (SETTORIZZAZIONE SINTETICA) costituiscono un'aggregazione di altri attributi presenti nell'archivio unico, effettuata secondo i criteri di raccordo precisati nella presente circolare (Allegato n.6);
2. gli attributi sulla controparte sono richiesti solamente per le voci 16 (bonifici e disposizioni di accredito) e 17 (bonifici e disposizioni di addebito);
3. per quanto riguarda le informazioni territoriali riferite al soggetto controparte e all'intermediario della controparte, il comune e la provincia di residenza vanno indicati solamente per i soggetti residenti, per i quali va riportato, come paese, 086 (ITALIA). Per le aggregazioni relative alle voci diverse da 16 e 17 gli attributi (PAESE, COMUNE, PROVINCIA) vanno riempiti con SPAZI; per i soggetti non residenti va indicato il solo codice paese.
4. qualora le informazioni sulla residenza del soggetto controparte non siano conosciute, negli appositi attributi debbono essere replicate quelle relative all'intermediario della controparte;
5. in caso di assenza dell'informazione sulla settorizzazione sintetica del soggetto operante, possibile per operazioni eseguite non su conto, va indicato nel relativo attributo il valore residuale 999 (non classificato).

L'aggregazione deve essere eseguita utilizzando il sottoinsieme delle registrazioni avente data operazione ricompresa nel mese di riferimento; vanno escluse dall'aggregazione le registrazioni concernenti l'accensione o la variazione dei dati identificativi dei conti, depositi ed altri rapporti continuativi.

Tenendo presenti le informazioni contenute nell'archivio unico, l'aggregazione, una volta eseguite le normalizzazioni indicate nel paragrafo precedente, deve avvenire per uguaglianza delle seguenti informazioni:

CAB COMUNE DELLA DIPENDENZA interessata dall'operazione

PROVINCIA DELLA DIPENDENZA interessata dall'operazione

VOCE (CAUSALE SINTETICA UIC)

LIRE/EURO/VALUTA

DARE/AVERE

SETTORIZZAZIONE SINTETICA

CODICE PAESE DELLA CONTROPARTE

CODICE CAB DEL COMUNE DELLA CONTROPARTE

PROVINCIA DELLA CONTROPARTE

CODICE PAESE DELL'INTERMEDIARIO DELLA CONTROPARTE

CODICE CAB COMUNE DELL'INTERMEDIARIO DELLA CONTROPARTE

PROVINCIA DELL'INTERMEDIARIO DELLA CONTROPARTE

Per quanto attiene all'attributo relativo alla settorizzazione sintetica del soggetto operante, qualora in una registrazione siano presenti più valori non omogenei (per i diversi titolari di un conto cointestato), l'aggregazione va eseguita replicando la registrazione per i diversi soggetti, ripartendo pro quota gli importi.

Gli attributi da generare durante l'aggregazione sono:

15) la somma dell'importo "totale" di ogni operazione;

16) la somma dell'importo "di cui contanti";

17) il numero di tutte le operazioni componenti l'aggregazione;

18) il numero di operazioni componenti l'aggregazione e comprendenti regolamento in contanti.

Gli attributi da cumulare, quindi, oltre ai contatori delle operazioni componenti l'aggregazione, sono solamente i due importi ("TOTALE" e "DI CUI CONTANTI").

La valorizzazione degli attributi "numero totale operazioni" e "numero operazioni contanti" può essere effettuata, nel caso di scomposizione di registrazioni riferite a soggetti aventi caratteristiche diverse, secondo le seguenti modalità:

1. nella fase di "esplosione" delle registrazioni generare due attributi: "numero totale operazioni" e "numero operazioni in contanti". Il primo dovrà contenere il rapporto tra l’unità e il numero di record generati espresso in decimali (1 nel caso in cui la registrazione produca un solo record); il secondo lo stesso valore o 0 se l’operazione non prevede contante.

   Esempio: la registrazione di una operazione effettuata congiuntamente da cinque soggetti aventi settorizzazione sintetica diversa genera cinque records; conseguentemente l’attributo "numero totale operazioni" deve contenere il valore 0,20 e l’attributo "numero operazioni in contanti" il valore 0,20 se l’operazione prevede contanti, altrimenti 0.

2. nella successiva fase di aggregazione la sommatoria dei due attributi generati, qualora non intera, deve essere arrotondata all’unità superiore.

Con tale modalità di aggregazione non è necessario durante la fase di esplosione gestire l’uguaglianza o meno degli attributi riferiti ai diversi soggetti ed inoltre i valori finali, sia di ogni singolo record sia di un eventuale aggregato, di norma si dovrebbero discostare dal valore reale in modo non rilevante.

Va rilevato infine che, con tale metodo di arrotondamento, l’attributo "numero totale operazioni" sarà sempre valorizzato.

1. Inoltro tramite bobina o cartuccia di nastro magnetico

Si precisa, in via preliminare, che l’Ufficio accetterà l’invio di bobine di nastro magnetico fino alle segnalazioni relative al mese di giugno 2001 incluso. A partire dal mese di luglio 2001 si dovrà necessariamente utilizzare la cartuccia ovvero uno dei supporti indicati nel successivo punto b).

In considerazione della diversità, per tipologia e capacità elaborativa, dei sistemi informatici utilizzati dagli intermediari abilitati tenuti all'inoltro delle informazioni, è lasciata ai segnalanti parte della scelta sulla organizzazione fisica dei supporti magnetici; devono comunque essere rispettate le modalità di seguito descritte.

I supporti magnetici debbono essere registrati secondo una delle seguenti caratteristiche:

• per le bobine (utilizzabili fino ai flussi del mese di giugno 2001):

• per le cartucce:

Non è ammessa la presenza di Tape Marks all'inizio del supporto, né di labels (standard o non standard) di testa e di coda. Sono previsti invece records di testa e di coda per ciascuna serie omogenea di informazioni (file).

Su uno stesso supporto possono essere registrati più files divisi l'uno dall'altro da una Tape Mark, con il vincolo che ciascun file deve essere contenuto nello stesso supporto.

Ciascun file contenuto nel supporto deve essere composto da un record di testa, dai records dati e da un record di coda (vedi successivo paragrafo 4); ogni file deve essere registrato in modo sequenziale; i records debbono essere ordinati in modo crescente relativamente alle posizioni 1-2, 25-31.

La comunicazione di fine utilizzo supporto deve avvenire tramite la registrazione di due consecutive Tape Marks, la prima per indicare la fine del file, la seconda per segnalare il fine utilizzo supporto.

Come già accennato, un file deve essere contenuto in un unico supporto; non saranno pertanto acquisibili informazioni relative ad uno stesso file registrate su più supporti.

I dati debbono essere rappresentati tutti con codificazione "carattere" (decimale esterna).

La lunghezza del record fisico non può superare i 6840 bytes. Il fattore di bloccaggio, quindi, può essere scelto tra i valori che, moltiplicati per la lunghezza del record logico (120 caratteri), diano un prodotto inferiore od uguale a 6840.

Ogni supporto deve contenere segnalazioni relative ad un solo mese di riferimento. I soggetti che debbono inviare segnalazioni relative a più intermediari abilitati possono inserire più files su un unico supporto; in tal caso i files debbono essere riferiti allo stesso mese e debbono essere separati da una Tape Mark.

Riepilogando, i dati aggregati degli intermediari abilitati debbono essere inviati all'UIC su bobine di nastro magnetico (utilizzabili fino alle segnalazioni relative al mese di giugno 2001) o cartucce IBM tipo 3480 o 3490 o 3490E aventi caratteristiche tecniche uguali a quelle riportate di seguito.

La struttura dei possibili volumi multifiles sarà:

 

b) Inoltro tramite dischi magnetici e ottici

Quanto alla tipologia dei supporti:

- non è ammesso l’uso di floppy disk da 5¼".

- i floppy disk da 3½" devono essere formattati MS/DOS.

- i Cd-Rom, di formato 5¼" devono essere leggibili in ambiente MS/Windows.

Quanto al contenuto:

Deve essere presente un solo flusso per ogni supporto; ogni file si deve quindi riferire ad un preciso "TIPO E CODICE INTERMEDIARIO", MESE DI RIFERIMENTO, NUMERO D'INVIO.

I dati debbono essere registrati in formato carattere, secondo la codifica ASCII; i files debbono essere ad organizzazione sequenziale; i bytes elencati nei tracciati records debbono essere seguiti dai caratteri corrispondenti ai CARRIAGE RETURN (CHR$(13)) e LINE-FEED (CHR$ (10)).

Non è consentito produrre i files tramite l'utility BACKUP.

Non è consentito l'inoltro tramite dischetto qualora l'invio occupi più di un dischetto.

Ogni file deve essere costituito da un record di testa, dai records dati e da un record di coda; la descrizione di ogni tipo record è riportata in allegato.

Il nome del File contenente le informazioni deve essere del tipo TYXCCCCC.ZZZ, dove:

- T assume il valore "A" per le segnalazioni ed "R" per gli invii sostitutivi;

- Y rappresenta l'ultima cifra dell'anno della data di riferimento;

- X rappresenta il mese di riferimento espresso secondo i seguenti valori:

A Gennaio;

B Febbraio;

C Marzo;

D Aprile;

E Maggio;

H Giugno;

L Luglio;

M Agosto;

P Settembre;

R Ottobre;

S Novembre;

T Dicembre;

- CCCCC rappresenta:

1. il Codice ABI senza carattere di controllo per le aziende e gli istituti di credito;
2. zero per gli altri intermediari abilitati;

I codici vanno espressi con l'allineamento a destra ed il riempimento di zeri a sinistra;

- ZZZ rappresenta la tipologia di dati inoltrati: per i dati in discorso deve essere uguale a "ARI".

Tracciato record di TESTA

Tracciato record DATI

Tracciato record di CODA

(*) Legenda dei codici riportati nella colonna CONFIG. :
1 = Campo NUMERICO (allineamento a destra con riempimento di zeri a sinistra)
3 = Campo ALFANUMERICO (allineamento a sinistra con riempimento di spazi a destra)

5. Codifica intermediari segnalanti

Il codice intermediario è un attributo composto; i primi due caratteri indicano il tipo d'intermediario, i rimanenti 11 caratteri debbono contenere il codice assegnato, come di seguito precisato, comprensivo dell'eventuale codice di controllo, completato a destra da spazi.

I valori previsti per il TIPO INTERMEDIARIO in relazione all'articolo 2, comma 1, della legge n.197/1991, sono:

Per quanto riguarda più precisamente il CODICE INTERMEDIARIO, fatto salvo quanto detto per gli enti creditizi, deve essere utilizzato il Codice Fiscale mentre, per le sole persone fisiche, deve essere utilizzato il codice di "Partita I.V.A".